Sono nato a Viareggio, città di mare, ma come un mio noto concittadino, Cosimo Zappelli, che fù compagno di Walter Bonatti, il mio cuore è lassù sulle vette delle montagne.
Fin da bambino, la montagna mi ha insegnato tutto, facendomi capire l’importanza della consapevolezza e nel prendersi le prorpie resposabilità. In qualche modo la montagna mi ha salvato, tenendomi riparato, da tutti quei pericoli, che i giovani possono incontare su loro cammino.
Le Alpi Apuane sono le mie montagne, dove salgo abitualmente. La mia palestra fisica e mentale. Sono decisamente più a mio agio qui, che nelle spiagge affollate della Versilia. Il mio mare è bellissimo da quassù. Spesso sottovalutate le Apuane, offrono percorsi alpinisitici di tutto rispetto.
Credo in un alpinismo libero e responsabile. Mi piace molto lo stile alpino, però non cerco la conquista della vetta, piuttosto quella sensazione di sentirsi a casa, ovunque vetta tu sia.
Mi piace leggere libri sull’Alpinismo e spesso scrivo, qualcosa pubblico, qualcosa rimane lì, chissà forse un giorno a qulcuno servirà.