Dopo l’interesse succitato dallo short video sul cordino da ghiacciaio ho pensato di fare un video più curato intitolato appunto: Come fare il cordino da ghiacciaio anche perchè i passaggi sono diversi quindi non è del tutto semplice.
Inanzitutto a cosa serve il cordino da ghiacciaio?
Serve in caso di caduta in un crepaccio di un componente, il cordino ci consente di svincolarci dalla trazione per organizzarci e creare una sosta per il recupero.
Che tipo di corda utilizzare?
Utilizzare un cordino in kevlar o dyneema minimo di 3.50 m di lunghezza.
Ecco i passaggi principali descritti nel video:
– Creiamo una asola ad una estremità della cordino.
– A circa 40 cm creiamo una asola più lunga.
– Dopo e necessario chiudere il cordino in modo che sia un anello svincolabile
– Poi mi aiuto con un piede mettendolo tra un’asola e l’altra.
– Il nodo mi deve stare da un lato esterno, questo mi facilita i passaggi successivi.
– Prendo il capo che esce dall’asolina, e faccio un occhiello nel quale ci faccio passare un doppino, dopo che si è avvitato attorno all’altro capo dell’anello.
– Mi trovo un’asola che mando in battuta.
– Realizzo una contro asola girando a 360 gradi intorno all’anello del cordino per uscire col capo verso l’alto non verso il nodo.
La difficoltà non è tanto nel realizzare il cordino ma l’utilizzo dello stesso in caso di necessità. Per questo ci sono corsi teorici e pratici organizzati dal Cai o guide alpine.
Per approfondimenti su legature da ghiacciaio:
Asola distanziatrice e bulino semplice
Cosa serve il nodo a palla
Come ci si lega in cordata su ghiacciaio:
Cordino da ghiacciaio articolo e video corto: