Arriva Il Nonno

“È quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.” Walter Bonatti.

Miglia dopo miglia su queste strade deserte dell’ Arizona oggi ti portiamo alla Momument Valley.

“Il bello dell’avventura è sognarla, dare aria all’immaginazione, poi si potrà anche tentare di dare materia ai propri sogni.” Dal libro: Un Mondo Perduto di Bonatti.

Siamo arrivati nello Utah goditi qualche minuto di pura bellezza.

La Monument Valley è una pianura di origine fluviale collocata al confine tra Utah e Arizona e caratterizzata da guglie rocciose icona del West.

Gli elementi più riconoscibili sono le “buttes” e gli “mesas“ puoi vedere i principali indicati nella mappa, ovvero imponenti torri di roccia rossa che si ergono fino al cielo.

Una curiosità la Monument Valley sorge sul Colorado Plateau ad un’altitudine compresa tra i 1.500 ed i 1.800 metri slm. Questo luogo fa parte della riserva Navajo dove ancora vive una tribù.

Al visitor center puoi prendere visione delle mappe dei percorsi a piedi o in macchina che puoi fare, nel rispetto della popolazione locale.

Probabilmente questi tre giganti sono i più fotografati e sono finiti in tantissimi film. In parte grazie proprio a film storici c’è già qualcosa dentro noi di questo luogo, ma le sensazioni che stiamo provando sono difficili a spiegare, per questo ora ti invitiamo a vedere il video:

Tra i “testimoni di erosione” più belli c’è l’elefante ben riconoscibile anche se ognuna di queste guglie rocciose di colore rossastro (causato dall’ossido di ferro) attira la tua attenzione come fosse una calamita.

Nel frattempo mangiamo qualcosa di tipico. I nativi americani gestiscono tutte le attività all’interno della valle.

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